VIRTUALE 3D


VIRTUALE 3D

Proietta il tuo io nel digitale

Quando parliamo di virtuale, dobbiamo sempre tenere ben presente che possiamo avere la copia di quello che è reale nel nostro mondo fisico, anche nel digitale.

Non esistono più i confini legati alla programmazione, alla velocità dei microprocessori, insomma ci siamo; siamo arrivati.

Il virtuale ormai non è +1 frontiera, me la realtà che ci circonda e che ci deve condurre verso il meta verso. Un po’ come i gironi dell’inferno di Dante, non saremo capaci di destreggiarci all’interno di questi spazi, avremmo bisogno di un Caronte che ci traghetti all’interno di tutto lo spazio, facendoci un po’ da guida, un po’ da Cicerone; ma che in qualche maniera ci spieghi bene quali saranno le nuove regole alle quali attenersi.

Ogni giorno nascono nuove realtà, bisogna immaginare il meta verso come un grandissimo campo da coltivare, terreni e terreni sui quali edificare il proprio spazio verso, e le proprie aziende.

Non si può più far finta di niente, bisogna essere virtuali, bisogna capire come far atterrare i nuovi clienti, le nuove generazioni, sulle nostre realtà industriali.

Sarà un po’ come avere nel nostro campo una torre di controllo, un faro, che in automatico attraverso l’intelligenza artificiale o il boot, comunicherà al cliente se la sua rotta è giusta, se la strada che ha intrapreso corrisponde a quella che lo porterà all’obiettivo, dove dovrà parcheggiare il suo mezzo, quali saranno i servizi che troverà al suo arrivo, e questo per ogni cliente in forma automatizzata, attraverso un Avatar virtuale olografico che darà indicazioni precise non solo sull’azienda, ma su ogni singolo prodotto o servizio.

Tutto quello che c’è di sotto è uguale di sopra. Quasi una profezia, come sopra così sotto, per farci capire che due mondi: digitale è reale, sono fusi in un’unica struttura che si chiama spazio verso.

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